Il CAOS accoglie spazi espositivi, spazi “ibridi” per sperimentare diversi forme creative e di consumo, ilMuseo d’arte Moderna e Contemporanea A.De Felice, il museo archeologico, il teatro Secci, una biblioteca e una sala video, un caff. bookshop di nuova generazione. 6000 mq dedicati alla cultura, alla sperimentazione e all’innovazione.
A questo sistema di luoghi manca una parte dedicata alla formazione e alla ricerca e una parte residenziale. Da qui nasce l’esigenza di trasformazione dalla fabbrica chimica alla fabbrica della cultura, la spina dorsale della nuova città creativa.
CAOS – Centro per le Arti Opificio Siri è un centro culturale dedicato alla fruizione delle arti e alla produzione creativa.
Il CAOS ha nel DNA 5600 mq dedicati alla cultura, alla sperimentazione e all’innovazione, da vivere 24 ore, animato tra 4 soggetti e 23 teste, 46 braccia sempre in movimento per promuovere innumerevoli idee e linguaggi artistici.
Il racconto della ristrutturazione della casa/foresteria annessa ad una ex fabbrica chimica oggi convertita in un centro culturale multidisciplinare.
Una CASA a due piani di circa 150 mq. La ex casa del custode della SIRI - Società italiana ricerche industriali. Si tratta delll’ultima parte non ancora recuperata del complesso CAOS.